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  • Immagine del redattoreEmanuele Mormino

La farmacia: ottimo investimento, ma bisogna saper gestire



Oggi la farmacia rappresenta indubbiamente un mercato appetibile. Sono attività, che se ben gestite, possono garantire margini di tutto rispetto ed una remunerazione dell’investimento decisamente redditizia.

La differenza dei profitti è data soprattutto dalla gestione. Tantissime volte ho avuto a che fare con farmacie appena acquisite che dopo poco tempo riuscivano a crescere davvero tantissimo, incrementando il loro fatturato sino a raddoppiare anche nel giro di un triennio. Incrementi che non dipendono da ristrutturazioni, cambi di sede o altre strategie di allargamento, ma da una differenza di posizionamento e dal un programma di sviluppo dettagliato che ha permesso di intervenire su tutti gli ambiti strategici.


Finalmente si vedono novità dalle società di capitale che hanno fatto svariate acquisizioni. Diversi gruppi hanno presentato il loro concept ed i loro format; una nuova sfida per le farmacie private che stanno vedendo una forte spinta sul livello medio di chi è organizzato.


I gruppi indubbiamente possono agire sul “risparmio” per tutti quei costi che si possono centralizzare; inoltre, disporre di più punti vendita permette una miglior capacità di trattare con le aziende fornitrici dalle quali ottenere condizioni vantaggiose.

Già da tempo in molte località alcune farmacie private si sono confrontate con realtà organizzate; mi vengono in mente distretti dove le farmacie private si sono scontrate negli anni con alcuni gruppi di comunali. In molti casi (alcuni vissuti personalmente) le farmacie private sono cresciute bene e il gruppo non è riuscito a cambiare il trend. La singola farmacia è indubbiamente favorita dalla possibilità di essere maggiormente snelli nelle decisioni, dipendendo dal singolo imprenditore. Ritengo che oggi ci siamo ampi margini di crescita per tutti privati e gruppi supportati dal capitale; l’esigenza per entrambe le realtà e quella di intercettare una fortissima esigenza di cambiamento, dettata più dalle nuove abitudini dei consumatori che da altro.

Il mio consiglio per gestire al meglio la propria farmacia è quello di investire su un posizionamento differente, possibilmente unico, cercando di diventare un “Farmacia Differente”: un punto di riferimento di qualità.

Per curare adeguatamente il posizionamento è indispensabile avere un progetto chiaro, puntando sulla capacità di soddisfare le esigenze grazie ad una presa in carico eccellente del paziente/cliente.

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